Direzione: Giovanni Bruno e Massimo Latini
Docenti:
Aldo Spiniello (Storia del documentario)
Lorenzo Hendel (Metodologia del documentario)
Elisabetta Angelillo–Massimo Latini (Girare un documentario)
Tutor: Sergio Proto e Fabrizio Orsola
Programma delle lezioni
Prima parte: Storia del documentario – Docente Aldo Spiniello
Lezione 1
Cosa si può intendere per documentario? Forse ogni immagine “live” è un documento di una determinata realtà storica, della realtà di un referente? Lettura di brani di Vedere e potere di Comolli. Le origini dell’immagine documentaristica: i Lumière. Il documentario come strategia narrativa, Robert Flaherty, Ernest B. Schoedsack e Merian C. Cooper. Il rifiuto della narrazione, il documentario come sperimentazione e liberazione: Dziga Vertov, Walter Ruttmann, Pioggia di Joris Ivens… Forse un’immagine è davvero documentaristica quando rinuncia del tutto al racconto: gli esempi di Michael Snow e della sua esplorazione spaziale, Andy Warhol e il lavoro sulla durata.
Lezione 2
Pour le mistral di Joris Ivens. Come si inquadra il vento? Il documentario come indagine e scoperta del reale. È “trovare il modo” per entrare nei segreti di un mondo, inquadrare una realtà, raccontare un personaggio, una storia. Vari esempi: “Nos défaites” di Jean-Gabriel Périot, “By the Name of Tania” di Mary Jimenez e Bénédicte Liénard, il cinema di Giovanni Cioni e Sergio Oksman, “Reality’s Invisible” di Robert Fulton, “The Farnsworth Scores” di Lee Anne Schimdt. Lo sguardo sul diverso: la tentazione dell’esotico e il colonialismo dello sguardo. Come si filma l’altro, come si filma il nemico? Il cinéma vérité di Jean Rouch. Discorso generale sul cinema del “terzo mondo”…
Lezione 3
Il documentario osservazionale: caratteristiche e paradossi. Fred Wiseman, il decalogo di Kazuhiro Soda e dei suoi observational films. Strategie e limiti dell’osservazione imparziale: l’emersione del punto di vista. Le immagini creano un’altra dimensione della realtà che si aggiunge e si sovrappone alla realtà fattuale. L’archivio. Il cinema d’archivio come metodo di esplorazione di quest’altra dimensione. Da Gianikian-Lucchi a esempi contemporanei, da Porumboiu a Mauro Santini a Loznitsa.
Lezione 4
Il confine tra documentario e finzione si fa incerto. Herzog, Jia Zhang-ke, il mockumentary, le forme ibride. Un’immagine sembra sempre diversa dalla realtà. Ma anche l’immagine fa parte della realtà.
Un viaggio nel documentario italiano: Ermanno Olmi, Roberto Rossellini, Vittorio De Seta, Luigi Di Gianni, Alberto Grifi, Franco Piavoli, Gianfranco Rosi, Giovanni Cioni, Alberto Fasulo, Massimo D’Anolfi e Martina Parenti…
Metodologia del documentario – docente Lorenzo Hendel
Lezione 5 – La divisione in paradigmi nel documentario moderno (tematico, osservazionale, narrativo)
- Il paradigma tematico.
- Riproposizione cinematografica della “forma-saggio”
- Esempi tratti da documentari tematici.
Lezione 6 – Il paradigma osservazionale
- Riproposizione cinematografica della “forma-fotografia”
- Esempi tratti da documentari osservazionali
Lezione 7 – Il paradigma narrativo (1a parte)
- Riproposizione cinematografica della “forma-romanzo”
- Delimitazioni territoriali tra paradigma narrativo e paradigmi contigui
- Come intercettare storie e personaggi nella realtà consone a una narrazione filmica
- Esempi tratti da documentari narrativi
Lezione 8 – Il paradigma narrativo (2a parte)
- Come dare una struttura narrativa alle storie vere raccontate in un documentario narrativo
- Come esplicitare la presenza dentro la storia di un regista e di un “punto macchina”
- Esempi tratti da documentari narrativi
- Il documentario dalle origini al panorama contemporaneo
- I formati del documentario
- Tipologie del documentario
- Strutture della narrazione documentaristica
- Struttura e stesura di un progetto
- I collaboratori: Producer, Operatore, Montatore
- Il piano di lavorazione
- I sopralluoghi
- Le riprese
- Scaletta del girato e Time Code
- Stesura del testo e Speakeraggio
- Riversamento e montaggio
- Rapporti con la committenza
- Presentare un progetto
Parte seconda – Il progetto operativo, a cura di Massimo Latini ed Elisabetta Angelillo
Molto del lavoro di un documentarista è puro istinto, maturato in anni di viaggi e dal desiderio di narrare il mondo attraverso il respiro della vita intravista. Ma non è solo questo. Forse è la parte più importante, ma sicuramente la minore. La maggior parte del lavoro, quello vero, consiste nello sviluppare un progetto, nel costruire la narrazione, nell’organizzare trasferte e riprese, nel dirigere una troupe, nell’amministrare materiali e risorse, nel rendere interessante la nostra opera e proporla agli altri, agli acquirenti, al pubblico.
- Struttura e stesura di un progetto
- I collaboratori: Producer, Operatore, Montatore
- Il piano di lavorazione
- I sopralluoghi
- Le riprese
- Scaletta del girato e Time Code
- Stesura del testo e Speakeraggio
- Riversamento e montaggio
- Rapporti con la committenza
- Presentare un progetto
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