Data manager e D.I.T. – Le nuove professioni del cinema digitale
La rivoluzione che ha colpito la realtà del cinema e delle immagini, ha dato vita a professioni nuove e appassionanti: conoscerle, impossessarsi delle competenze necessarie, carpirne i meccanismi più intimi e le strategie più funzionali, dà accesso rapido a una delle attività più amate al mondo.
Chi è il D.I.T.
Il digital imaging technician è la figura che supervisiona il processo di elaborazione delle immagini digitali, fungendo da collagamento tra direttore della fotografia e reparto di postproduzione. Il suo lavoro è espresso dal workflow digitale, documento che tiene conto di tutti i dati informatici.
Fondamenti, processi e prospettive
I mezzi di produzione e distribuzione digitale stanno rivoluzionando il mondo contemporaneo, e inevitabilmente anche la produzione audiovisiva sta subendo il cambiamento più grande degli ultimi decenni.
Nuove professioni, nuovi approcci all’ideazione, alla produzione e alla distribuzione stanno accompagnando tale trasformazione.
In fase di produzione l’uso del digitale permette un controllo e una velocità di ripresa un tempo impensabili.
assistiamo a nuove modalità espressive e alla convergenza di media diversi
(http://www.nytimes.com/video)
nuovi canali di distribuzione ampliano le possibilità di proporre i propri prodotti (distribuzione digitale nelle sale cinematografiche, web streaming)
diversi tipi di fruizione da parte del pubblico (cellulari e tablet, binge watching, torrent, streaming) stanno contribuendo a modificare gli stessi linguaggi espressivi, ad esempio le nuove serie americane nell’epoca di Internet, i casi di Netflix, Amazon, HBO…
Sempre più spesso in fase di produzione o sul set si sente parlare di hard-disk, di connessioni dati adsl o wi-fi, di incompatibilità di spezzoni video girati in maniera eterogenea, di upload di file video su youtube o su un ipad. Oggi le grandi produzioni (ma anche in fondo i piccoli film…) hanno bisogno di progettare l’infrastruttura e il processo tecnologico di supporto.
Le fasi di produzione e post-produzione si sovrappongono, e spesso occorre coordinare varie professionalità e laboratori di post, assicurandosi che in ogni fase non ci creino problemi di comunicazione tra persone e macchine, tra formati programmi software incompatibili, eccetera.
Le competenze tecnologiche digitali e informatiche diventano sempre più importanti, così come una visione d’insieme dell’intero processo produttivo. La trasformazione di immagini e suoni in bit ha stravolto la produzione, la distribuzione e il consumo di immagini, ha messo in crisi i modelli economici tradizionali, ma crea anche opportunità per la produzione e la distribuzione a basso costo (HD-SLR, web) e la creazione di nuovi linguaggi.
Il programma
L’obiettivo del workshop è far conoscere le basi del digitale, l’impatto delle tecnologie sul processo produttivo e fornire indicazioni sulle tendenze future. Il workshop si articolerà in tre fasi:
I fondamenti:
- digitalizzare il mondo, trasformazione di suoni e immagini in bit
- i sensori, i formati digitali (RAW vs compressi, digital intermediate), limiti dell’archiviazione digitale
- produzione, conservazione e distribuzione delle immagini digitali
La produzione digitale
workflow digitale
coordinamento tra le varie figure che contribuiscono al processo:
la progettazione del workflow,
Il set:
live color correction
gestione del girato
Digital Imaging Technician (D.I.T.), Data Wrangling/Digital Lab
La post-produzione
Montaggio video
Montaggio audio
Conforming
Color Correction
Mix audio
Accoppiamento audio
Titoli
Sottotitoli
Sala registrazione voci: doppiaggio, voice over, ecc.
Delivery per:Archiviazione a lungo teminre (tape LTO)
DVD/Blu-Ray;
Proiezione digitale (DCP);
web.
Prospettive future
Quota di iscrizione: 205,00€
Giorni e orari:
prossima edizione: dal 2 al 23 febbraio 2022, il mercoledì 10.00-13.00
Dove:
Scuola Sentieri Selvaggi, Via Carlo Botta 19 Roma
Il docente: Piervincenzo Nardese