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Scuola di Cinema – La Terza Annualità

Come si accede al terzo anno:

Gli allievi dovranno dimostrare di aver fatte proprie le competenze necessarie a poter lavorare, anche autonomamente, a un prodotto professionale. Alla fine del terzo anno i docenti valuteranno la partecipazione ai corsi, le realizzazioni, le competenze realmente acquisite.

Cosa si fa durante il terzo anno:

Il terzo anno mira alla realizzazione di materiali professionali da far circolare in diversi canali distributivi.
È il momento preferenziale grazie al quale tutti gli allievi collaborano realmente, fattivamente, professionalmente, alla realizzazione di opere da circuitare.

I docenti assumono la funzione di partner, di esperti, di collaboratori che coadiuvano fattivamente alla messa in atto di produzioni non più semplicemente esercitative.

 

 

 

Centro motore (ed esemplificativo) è il corso di FILMMAKING.
L’obiettivo è quello di realizzare un’opera organica da far circuitare a livello nazionale attraverso festival, cinema  e realtà partner di Sentieri selvaggi.
Ad ogni allievo di questo corso verrà attribuita la regia di un prodotto capace di essere, contemporaneamente, opera a sé stante ed episodio di un prodotto corale (è come se ad ogni allievo venisse attribuita una puntata di una serie che la lega agli altri episodi per tematica, trama orizzontale, cornice).

Tale attività sarà sostenuta da ulteriori corsi necessari a fornire a tutti gli strumenti utili a completare definitivamente per la propria professionalità:

  • il corso di SCENEGGIATURA realizza i soggetti e la sceneggiatura per Filmmaking da ottobre a dicembre.
    Nei mesi successivi, gli sceneggiatori chiudono le loro sceneggiature (arrivate al trattamento nel penultimo anno) e sostengono dei pitch con produttori cinematografici per capire come presentare al meglio la sceneggiatura nel mercato reale.
  • Il corso di POSTPRODUZIONE nella prima metà dell’anno affronta dei moduli didattici sulla regia del montaggio per il cinema, lavorando su sequenze di film e cortometraggi, completando parallelamente i moduli di Fusion e Blender per ciò che riguarda gli effettivi visivi. Tra aprile e maggio si concentra sulla postproduzione del cortometraggio realizzato da Filmmaking, di cui cura montaggio, color e missaggio.
  • Il corso di RECITAZIONE prende parte alle esercitazioni su soggetto, partecipa ai casting e alla fase realizzativa.
  • Il corso di CRITICA prosegue l’attività redazionale e sviluppa un percorso autonomo, nel quale ogni allievo concorda con il tutor un progetto individuale a scelta tra:
  • un documentario
  • un volume cartaceo o ebook
  • una rassegnaOvviamente sono previsti stage, collaborazioni con realtà esterne, coinvolgimenti in quella che è la parte organizzativa di festival e concorsi cinematografici, partecipazione attiva a proiezioni, incontri, festival anche internazionali.

 

Specializzazione Attività
FILMMAKING Realizzazione di un progetto audiovisivo: partecipazione alle sedute di sceneggiatura, organizzazione della produzione e regia, postproduzione e finalizzazione.
CRITICA  Immaginare, organizzare, realizzare un documentario e/o un testo su un argomento scelto dal gruppo di lavoro. Partecipazione e collaborazione a eventi, a festival e a concorsi
SCENEGGIATURA Realizzazione delle sceneggiature per il corso di Filmmaking.
Finalizzazione della propria sceneggiatura per lungometraggio avviata nel 1° anno di specializzazione.
Pitch con produttori cinematografici.
RECITAZIONE Laboratori avanzati di Recitazione + partecipazione al corto.
POSTPRODUZIONE Lezioni di perfezionamento in Fusion, Blender, Visual Effects. Regia del montaggio cinematografico.
Montaggio e finalizzazione del cortometraggio con Color Correction e Missaggio audio.

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