Nuove proiezioni per il nuovo lavoro di Abel Ferrara, PIAZZA VITTORIO, e per il corto di Massimo Latini, Ultima chiamata, che vanta sempre Ferrara come protagonista assieme a Mimmo Calopresti.
All’ Apollo 11 di Roma, Via Bixio 80A il 23 e il 24 settembre
DOMENICA 23 settembre ore 17.00
ABEL FERRARA saluterà il pubblico
LUNEDI 24 settembre ore 21.00
il film sarà preceduto dalla visione del cortometraggio
ULTIMA CHIAMATA
di MASSIMO LATINI
con Abel Ferrara, Mimmo Calopresti e Priscilla Martin
presentato da
SERGIO SOZZO di Sentieri selvaggi e MIMMO CALOPRESTI
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Ingresso con tessera associativa Apollo 11
(sottoscrivibile in loco) Chi dovesse chiedere o rinnovare il tesseramento è pregato di arrivare all’Apollo 11 con discreto anticipo (20-30 minuti)
Per prenotazioni: booking@apolloundici.it
Le prenotazioni dovranno essere convertite in biglietti presso la biglietteria almeno 30 minuti prima dell’inizio dell’evento. La prenotazione non convertita non dà diritto di accesso all’evento.
● PIAZZA VITTORIO ●
un film di Abel Ferrara
con la partecipazione straordinaria, oltre che dello stesso Abel Ferrara, anche dell’attore Willem Dafoe e del regista Matteo Garrone ● fotografia: Tommaso Borgstrom ● montaggio: Fabio Nunziata ● musiche: Raf Keunen
produzione: Enjoy Movies srl
distribuzione: Mariposa Cinematografica
Italia, 2017 ● 82 minuti; v.o. inglese, francese, arabo con sottotitoli in italiano
Presentato alla 74° Mostra del Cinema di Venezia, Fuori Concorso
Nel centro di Roma, la storica piazza ottocentesca di stile umbertino, cuore pulsante del rione Esquilino, in cui già Vittorio De Sica ambientò una delle più incantevoli sequenze di Ladri di biciclette (1948), oggi si divide tra bellezza e degrado. L’occhio del regista newyorkese Abel Ferrara si posa sul fascino del suo antico splendore, che oggi ospita un microcosmo di etnie e classi sociali delle più varie, artisti del cinema, clandestini, clochard e commercianti, e sulle sue contraddizioni, sintesi amplificata di una realtà nazionale ancora irrisolta. Un videodiario d’autore che è diventato un documentario, Piazza Vittorio offre una rappresentazione viva di un’umanità sospesa tra accoglienza, paura, integrazione, difficoltà e rifiuto attraverso immagini, musiche, volti e storie del passato e del presente.
Sono un immigrato come lo fu mio nonno in un’America che aveva bisogno di lavoratori stranieri e infatti io sono qui per lavorare. Lui cercava un’opportunità a New York e io la sto inseguendo a Roma, questo luogo speciale, come fanno pure tanti altri italiani e non incontrati durante le riprese del film. (Abel Ferrara)
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Ultima chiamata, di Massimo Latini
con Mimmo Calopresti, Abel Ferrara, Prescillia Martin
Un uomo si risveglia in uno strano luogo, muri scrostati, una stanza spoglia, fredda e umida. Non capisce dove si trova, ha forti dolori sopratutto alla testa, prova ad aprire la porta ma è chiusa a chiave, prova a chiamare qualcuno, nessuno risponde. È prigioniero.
Inizia per lui un incubo, un percorso che lo porterà a comprendere cosa realmente è accaduto.
Prodotto dalla Scuola di Cinema Sentieri Selvaggi, Ultima chiamata è il risultato di un lavoro congiunto tra studenti e insegnanti della Scuola, tra cui il Direttore della Fotografia Giovanni Bruno. La sceneggiatura di Toni Trupia ed Enrico Saccà, e poi una magica improvvisazione “teatrale” perfettamente inserita nel contesto già scritto. Un lavoro a cavallo tra film di fiction e documentario d’arte. Un’esperienza di scambio continuo tra registi, sceneggiatori, attori e maestranze. Un perfetto esempio di work in progress.