Il corpo è la cassa di risonanza della nostra voce e quindi delle nostre emozioni. Non si può non partire dal corpo nell’insegnamento dell’educazione vocale.
Quindi attraverso uno specifico training fisico, volto a sciogliere il corpo e a liberare la propria voce organica, nel corso l’allievo imparerà ad utilizzare e a gestire la voce in maniera efficace e in tutte le sue infinite possibilità; arriverà in modo armonico e funzionale a parlare e quindi ad articolare correttamente il suono, riuscirà a gestire meglio anche la propria emotività, che spesso può ostacolarlo non consentendogli di comunicare in modo chiaro ed incisivo il suo pensiero e di far fluire le sue emozioni.
Il corso di educazione della voce e dizione ha quindi come obiettivo quello di mettere ciascun allievo in condizione di trovare la propria voce organica, di utilizzarla al meglio nelle sue molteplici possibilità e sfaccettature, di potenziarla e liberarla da eventuali cadenze dialettali e difetti di pronuncia,acquisendo cosi una consapevolezza maggiore nell’utilizzo del corpo e dello strumento voce.
Lo studio della corretta dizione, infatti, può avvenire in maniera proficua, soltanto partendo da un lavoro approfondito sul corpo, sul respiro e sulla voce.
Dopo aver sbloccato il respiro, lavorato sulla connessione tra respiro e voce, sulla libertà vocale e sul potenziamento vocale, si passerà a lavorare sull’articolazione del suono.
Con un metodo attivo e molto stimolante, gli allievi impareranno anche a riconoscere i suoni delle parole e quindi a studiare le regole esatte d’accentazione che influenzano la dizione. Studiare la dizione infatti per coloro che hanno dei dialetti molto stretti e radicati, equivale ad imparare una nuova lingua e quindi può scombussolare l’allievo, poiche’ dover sostituire i suoni familiari parlati da sempre, con dei suoni nuovi, crea molta confusione e può mettere in crisi.
Serve quindi un approccio interessante, che sia frutto del lavoro fisico e vocale, per permettere che tutto avvenga in modo organico e morbido. Tutto tutto ciò verrà applicato inizialmente su letture mirate, scioglilingua ,filastrocche e poi sempre di più su scene, monologhi, letture di brani in prosa e versi.
A questo proposito si lavorerà nell’ultima parte corso sulle tecniche di lettura espressiva, apprendendo i fondamenti della metrica e le principali figure retoriche.
Programma:
– Training mirato a riconoscere e a sciogliere le tensioni muscolari e mentali per poter avere una consapevolezza fisica sempre maggiore(esercizi sullo scioglimento della colonna vertebrale e un rilassamento specifico che aiuteranno il lavoro sul respiro)
-Lavoro approfondito sul respiro :riabilitare la respirazione diaframmatica involontaria
– Lavoro sulla connessione tra respiro e voce
– Lavoro sulle vibrazioni sonore
-Scioglimento delle parti del corpo che possono ostacolare le vibrazioni
– Lavoro sui risuonatori:amplificare e colorare la voce
– Potenziamento vocale(aumentare le possibilità di estensione vocale)
– Esercizi di articolazione (sciogliere i muscoli dell’apparato articolatorio fondamentali per una buona fonazione,agilità articolatoria)
– Educazione al riconoscimento dei suoni delle parole
– Studio delle regole esatte d’accentazione che influenzano la dizione.
– Esercizi di sillabazione per controllare ,neutralizzare ed eliminare gli eventuali difetti di pronuncia e cantilena ( utilizzando specifici scioglilingua, filastrocche, letture mirate a seconda dei difetti di pronuncia individuali e della propria cadenza dialettale);
-Esercizi per favorire la fluidità tra parole e frasi
-Lettura espressiva