Sergio Sozzo è nato a Lecce nel 1983.
È laureato all’Università di Lecce in Scienze e Tecnologie delle Arti, della Moda, della Musica e dello Spettacolo e all’Università di Roma3 in Studi Storici, Teorici e Critici sul Cinema e gli Audiovisivi.
Nel 2006 ha seguito il corso di Critica cinematografica organizzato da Sentieri Selvaggi e dall’anno successivo è entrato a far parte della redazione, fino a diventare il direttore editoriale del quotidiano online.
Dal 2012 tiene il laboratorio di critica cinematografica per gli utenti del Centro Diurno “Pasquariello” di Roma.
È giornalista pubblicista, direttore editoriale di www.sentieriselvaggi.it nonché curatore e organizzatore delle rassegne e delle proiezioni, e gli incontri con gli ospiti del Sentieri Selvaggi Network.
Per la Scuola di Cinema Sentieri Selvaggi è docente dei corsi Prodotti, generi e format e Internet della prima annualità Unicinema e del percorso triennale in Critica e giornalismo cinematografico e nella specializzazione di Filmmaking come docente di Nuovi Media.
Dal 2012 tiene il laboratorio di critica cinematografica per gli utenti del Centro Diurno “Pasquariello” di Roma.
Come saggista cinematografico ha pubblicato per Filmcritica, Empire, Le Mani, Bietti, Castelvecchi, Sovera e altri. Tra gli ultimi saggi segnaliamo Il sublime americano sul cinema di M.Night Shyamalan all’interno del volume Il viaggio del supereroe e la prefazione del volume monografico su Sofia Coppola Just like honey, edito da Bakemono Lab.
Come autore e speaker radiofonico ha ideato e condotto per Radio Popolare Roma numerose trasmissioni e dirette, ed è corrispondente dai festival internazionali (Cannes, Berlino, Venezia e altri).
Fa parte dello staff dei festival Laceno D’oro e Locus Festival di Locorotondo.
Nel 2016 ha curato le clip di approfondimento del canale So bad so good del portale di streaming VVVVID.
Il suo cortometraggio L’unico cineasta felice, dedicato a Corso Salani, è stato presentato all’interno del 28esimo Torino Film Festival nel 2010.
Da sempre appassionato di videogame, a cui dedica approfondite analisi nei suoi corsi, fa parte del progetto Edugamers, dedicato all’educazione per un utilizzo responsabile del videogame.
Nel 2017 è aiuto regista di Abel Ferrara per il documentario Piazza Vittorio, presentato Fuori Concorso alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia.