Il corso, a cura di Cristina Borsatti, è un laboratorio intensivo di 30 ore dedicato alla sceneggiatura cinematografica e televisiva che permetterà agli allievi di realizzare un soggetto per lungometraggio e di un concept di serie.Teoria a sostegno della pratica, in un corso operativo in cui gli allievi saranno chiamati a verificare la bontà della propria idea narrativa con continue esercitazioni sugli argomenti via via esaminati a lezione.
Al termine del corso, chi vorrà proseguire con il percorso di studi potrà sostenere l’esame di ammissione.
Frequenza a scelta: online in diretta Zoom oppure in presenza a Roma
A chi si rivolge
Età di riferimento: 20-50 anni
Argomenti delle lezioni:
Il linguaggio cinematografico e televisivo
Fotogramma, inquadratura, scena, scena-sequenza, sequenza, piano-sequenza, film e serie. In sceneggiatura, l’unità narrativa adottata è la scena: azione drammatica che si svolge in un’unità di spazio e di tempo. Quello cinematografico (e televisivo) è un linguaggio che sappiamo leggere ma non scrivere. Tra fotografia e montaggio, è uno dei tre linguaggi che deve assolutamente conoscere uno sceneggiatore. Gli altri? Quello letterario e quello della drammaturgia.
La preparazione è tutto
Dall’idea al tema o viceversa. Lo sviluppo della trama. La fase preliminare e i suoi strumenti, dal soggetto al trattamento, dalla scaletta alla pre-sceneggiatura, passando per brainstorming, grandi lavagne e schede. A questo punto l’importante è “vendere” e trasformare queste fasi in “biglietti da visita”.
Lo script
Lo script è un testo in codice. Poche regole, ma valide in tutto il mondo. Forme (americana, italiana e francese) e modi di scrittura. Impareremo ad impostare tecnicamente uno script e a generare immagini. Intestazione, descrizione, dialoghi. Convenzioni di scrittura e titoli secondari, tra ellissi temporali e gestione dei tempi narrativi.
Meccanismi di coinvolgimento
Suspense, sorpresa e mistero. Più in generale: l’ironia drammatica. Ma anche foreshadowing e conti alla rovescia. Saper gestire le informazioni ed esporle nel modo corretto è un’arte che si può apprendere.
I principi di coinvolgimento
Dalla notte dei tempi: l’urgenza e la necessità. La presenza di un “conflitto” e la verosimiglianza. Per elencarne alcuni. Regole non scritte ma sempre valide, da Aristotele a qui, passando per il mito, la favola e il teatro greco classico.
La drammaturgia, imitazione e rappresentazione di un’azione umana
Cosa serve? Rispetto per il pubblico, componente imprescindibile, e molti “conflitti”. In questa partita che si gioca in due, non mancano le regole grammaticali, perché la drammaturgia è un linguaggio che permette di comunicare. Dove trovarle e come sfruttarle al meglio.
La struttura classica e le sue variazioni
La base è la costruzione classica, il modo più naturale di raccontare, tre atti e molte ricorrenze. Le strutture moderne sono ormai un classico, alla ricerca della trama di cui necessita la nostra storia. Analisi dei principali nodi drammatici, dall’evento dinamico al climax finale.
Sul personaggio
La trama è fredda e il personaggio scalda le sue stanze. La caratterizzazione è un’arte, quella di saper dar vita ai personaggi. Strumenti e archetipi. Plot e subplot. Il piacere, l’empatia e l’emozione, ma anche la pietà, la paura e la catarsi.
L’importanza del dialogo, l’inefficacia dello spiegone
Il dialogo è “l’ultimo” tra gli strumenti di caratterizzazione, ma non è il meno importante. Tra caratteristiche ed errori ricorrenti, voci narranti e parole scritte, esposizione e battute a rubinetto, impareremo a riconoscere e a scrivere un buon dialogo cinematografico e televisivo.
La serialità
Il concept e la bibbia. Il moodboard e il pitch. I formati e le nuove formule seriali, tra un vecchio modo di concepire la televisione e le più recenti piattaforme. Dal lungo alla serie, ma anche al serial e alla sit. Impariamo a scrivere le serie tv.
Esercitazioni pratiche
Teoria al servizio della pratica con esercitazioni passo passo, fino alla realizzazione di un soggetto per lungometraggio e di un concept di serie.
Docente: Cristina Borsatti
Sceneggiatrice e story editor, giornalista e scrittrice. Insegna da oltre vent’anni sceneggiatura e linguaggio cinematografico. Ha curato l’editing di film e serie. Tra i registi con cui ha collaborato: Silvio Soldini, Riccardo Milani, Giuseppe Piccioni, Stefano Pasetto, Marco Pontecorvo. Ghost writer e script consultant, ha firmato film e documentari. Produttrice, nel 2020 ha fondato a Roma la casa di produzione Wuman Visions Productions.
INFO PRATICHE
Giorni e orari: dal 27 marzo al 5 giugno 2024
Orario: il mercoledì dalle 17.00 alle 20.00
c/o Scuola di Cinema Sentieri Selvaggi
Via Carlo Botta 19 (Metro Vittorio Emanuele-Colosseo) Roma
Tel. 06 96049768
Mail: info@scuolasentieriselvaggi.it
Quota di iscrizione: 600,00€
sconto 20% entro il 9 marzo: 480,00€