Classe ’87, nasce e vive a Roma. Ottenuta la laurea magistrale con lode in “Filosofia e studi teorico-critici” all’Università La Sapienza nel 2014, frequenta, nel biennio 2013-15, la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté di Roma per la classe di Montaggio Della Scena. Negli anni universitari si dedica alla critica cinematografica, seguendo diversi festival nazionali e internazionali.
Pubblica nel 2012 un suo saggio nel libro collettivo a cura di Chimento e Parachini Il Divo – la grandezza dell’enigma (Falsopiano), e redige, per il dizionario online Longtake, le schede critiche di Reitz, Kieślowski, Anghelopoulos e Kaurismaki. Come montatore si rivolge tanto alla finzione che al documentario seguendo il montaggio di film e cortometraggi come il pilota della serie Consigli di Fata (Maria Toesca, 2016) realizzata con burattini e pupazzi, l’horror The Plan (Paolo De Matteis, 2017) e Fuoriprogramma (Carla Oppo, 2017), vincitore del premio Zavattini 2016.
Nel 2019 cura il montaggio del corto d’animazione 3D Arturo e il gabbiano di Luca Di Cecca mentre per il regista Simone Amendola segue come assistente al montaggio il documentario Nessun nome nei titoli di coda, presentato al Festival del cinema di Roma 2019 e come montatore il mediometraggio di finzione Tutte storie necessarie e il lungometraggio documentario La compagnia della contessa (inedito,
2020). Nel 2021 svolge il montaggio del film saggio Noi per la regia di Toni Trupia con cui firma anche il booktrailer Macromafia (2023) della
giornalista Floriana Bulfon.
Nel 2023 segue l’assistenza al montaggio per il lungometraggio Alma de Bolero di Claudio Del Punta. Con il corto in tecnica mista (riprese e materiale d’archivio) L’Angelo della Storia da lui diretto e montato ha vinto il Premio Zavattini 2020.
Per la Scuola di Cinema Sentieri Selvaggi cura il laboratorio della specializzazione di Postproduzione.
