Daniele Dottorini è nato il 1° novembre 1967 ed è docente e critico cinematografico.
Ha una formazione filosofica e si occupato del rapporto estetica-cinema e di problemi di teoria del cinema. Ha pubblicato una monografia sul cinema di David Lynch e saggi sul cinema di Terry Gilliam, Stanley Donen, Blake Edwards, Godard. Ha insegnato anche alla NUCT di Roma e collaborato con la scorsa Mostra del Cinema di Pesaro.
Attualmente è docente di storia del cinema al DAMS dell’Università della Calabria e all’Università per stranieri di Perugia e del corso di Critica cinematografica e di Storie del cinema presso la scuola di Sentieri Selvaggi.
Critico cinematografico, è membro del direttivo di “Filmcritica”, redattore di “Sentieri selvaggi”, “Kainos”, “Fata morgana”, “Panoramiche”. È stato redattore dell’Enciclopedia del cinema Treccani. Consulente alla selezione per Festival dei Popoli di Firenze, l’Alba Film Festival (Infinity) e per la Mostra del Nuovo cinema di Pesaro.
Critico cinematografico, è membro del direttivo di “Filmcritica”, redattore di “Sentieri selvaggi”, “Kainos”, “Fata morgana”, “Panoramiche”. È stato redattore dell’Enciclopedia del cinema Treccani. Consulente alla selezione per Festival dei Popoli di Firenze, l’Alba Film Festival (Infinity) e per la Mostra del Nuovo cinema di Pesaro.
È autore di diversi saggi in volumi collettanei; ha curato gli scritti di estetica di Ignacio Matte Blanco (Roma 1999), è stato curatore di testi su Kubrick (Brindisi 2000), di monografie su Terry Gilliam (Brindisi 2002) e su Leonardo Favio e il cinema argentino contemporaneo (Venezia 2006). È autore di uno studio sul cinema di David Lynch, dal titolo David Lynch. Il cinema del sentire (Genova 2004).