I corsi di cinema di Sentieri Selvaggi si basano su principi elementari ai quali teniamo particolarmente.
Più che “mostrare i muscoli” esibendo macchine e spazi da major, abbiamo puntato, in modo concreto e appassionato, sull’uomo, sulla presenza costante di docenti-tutor disponibili, capaci di coniugare brillantemente alta professionalità con capacità didattiche profonde e seriamente vissute.
Nomi altisonanti ci sono stati sempre piuttosto indifferenti, consci come siamo che avrebbero costituito solo la facciata di corsi tenuti da altri.
I nostri docenti ci assicurano (e vi assicurano) percorsi coerenti, estremamente pratici ma capaci, anche, di fornirvi utili basi teoriche ed estetiche che non banalizzano il vostro lavoro: in un mondo di tecnici, immaginiamo di poter proporre anche possibili percorsi che abbiano a che fare col gusto e con la ricerca del bello.
Anche la flessibilità è uno dei nostri principi irrinunciabili: piuttosto che fornirvi “pacchetti chiusi” e costosissimi, facciamo in modo che ognuno possa scegliere un percorso personale, basato su ritmi di apprendimento (e, perché no, su disponibilità economiche) che possono essere meglio gestiti nel corso di uno, due o più anni. E, naturalmente, vi assicuriamo corsi che, nella loro compattezza modulare, siano perfettamente conchiusi, ricchi delle esperienze necessarie ad un loro utilizzo futuro.
I nostri partner, i nostri ospiti, sono persone che ci piacciono, professionisti con i quali condividiamo interessi e direzioni: non sono scelte casuali o dettate da strategie di marketing. Sono persone che ci garantiscono serietà negli interventi e passione in ciò che fanno: i registi, i critici, gli sceneggiatori e tutti gli altri partecipano al nostro stesso desiderio di raccontare del piacere che ci dona il cinema.
Naturalmente la nostra filosofia è fatta anche di ricerca costante, di messa in discussione di pratiche didattiche, di analisi di ciò che andiamo producendo. E di ascolto: perché ci piace ascoltare cos’hanno da dirci i nostri allievi, quali sono le loro aspettative, i loro desideri, le loro necessità.
Come la rivista dalla quale “nasciamo”, siamo convinti che un’anima vera, sentita e profonda sia necessaria anche ad una scuola che narra di dubbi, sconfitte, alcune vittorie e tanta, tantissima passione.