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Gli strumenti

La filosofia di lavoro che abbiamo scelto negli ultimi anni, specialmente per chi decide di seguire un percorso completo, è di impostare il primo anno su un approccio di studio teorico/pratico, in cui la pratica è costituita soprattutto da visione e analisi di film e specifiche sequenze nonché dalla realizzazione di immagini fotografiche, con una particolare attenzione alla loro composizione, alla luce e alle dinamiche interne all’immagine.
In questa prima fase, gli allievi lavoreranno su macchine fotografiche Canon 600d.

 

Durante il secondo anno la pratica diventa prevalente.
Oltre alle macchine fotografiche, gli allievi avranno a disposizione telecamere Sony px-x70, set luci completi (led panel, proiettore, quarzo) microfono direzionale e radiocollarino più accessori vari.

Il percorso prevede la realizzazione di sequenze complete costruite con inquadrature fisse, in movimento, in piano sequenza. Per lo studio dei movimenti si utilizzano la macchina a mano, lo spallaccio, il cavalletto, lo slider, lo stabilizzatore glidecam.


Ci si confronta con illuminazione diretta, riflessa, taratura dei colori sia nella macchina da presa che nei corpi illuminanti.

Si impara a realizzare un semplice primo piano ben illuminato (per una intervista ad esempio) come anche sequenze più complesse costruite con l’intera gamma dei piani e dei campi, lavorando sia interni che in esterni. Si affronta il problema dell’audio registrando sia direttamente in camera che su registratore esterno dedicato all’audio, con microfoni direzionali con asta telescopica e con radiocollarino.

 

Nel terzo e quarto anno, infine, si entra in un contesto prettamente lavorativo. cioè si realizzano non più semplici sequenze ma prodotti finiti spesso dedicati a realtà esterne avendo quindi l’occasione di confrontarsi con un committente reale con delle indicazioni e aspettative da seguire (esattamente come in un vero lavoro).

Si parte dalla scrittura del progetto, la stesura di un budget e quindi un preventivo, la scrittura di una sceneggiatura e/o storyboard fino ad arrivare alla realizzazione vera e propria avendo a disposizione macchine broadcast (le stesse che si possono poi trovare nel mercato esterno delle televisioni e delle produzioni più importanti)

Canon C100 con varie ottiche fisse, cavalletto, spallaccio, slider, luci varie, microfono direzionale con asta telescopica (boom) e antivento, radiocollarino, registratore audio esterno.
Alla fine del biennio di specializzazione i ragazzi avranno realizzato diversi prodotti di tipologie differenti, documentario, videoclip, cortometraggio, spot. Tutti prodotti che potranno far parte in futuro del proprio portfolio personale, utili quindi per presentarsi con un CV lavorativo di tutto rispetto. Pronti ad entrare nel mondo del lavoro.

 

 

Studenti al lavoro…

 

 

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