Giacomo Villa, nato il 21 maggio 1988 a Roma, è un montatore cinematografico italiano con una solida esperienza nel campo del documentario, della fiction televisiva e del cinema indipendente.
Formazione ed esperienza
Dopo un primo periodo come assistente al montaggio con numerose produzioni cinematografiche, tra il 2019 e il 2021 ha lavorato come primo assistente al montaggio per importanti serie televisive, tra cui I Bastardi di Pizzofalcone 3 (Rai 1) e Oltre la soglia (Canale 5), collaborando con i registi Monica Vullo e Riccardo Mosca.
Dal 2021 ha intrapreso un percorso sempre più autonomo come montatore, firmando il montaggio dell’opera prima di Susy Laude Tutti per Uma (2021), e proseguendo la collaborazione con la regista anche in numerosi cortometraggi.
Nel 2023 ha curato il montaggio de L’anima in pace, diretto da Ciro Formisano, film che ha ottenuto numerosi riconoscimenti nei festival nazionali.
Inoltre lavora stabilmente con diverse produzioni televisive, tra cui Stand by Me, per la quale ha collaborato al montaggio dei documentari come Stories of a Generation con Papa Francesco (Netflix 2021) e Italia 1982 – Una storia azzurra (Sky 2022). Recentemente lavora soprattutto per GA&A Productions, con cui ha realizzato numerosi documentari per Rai, ZDF/ARTE e Histoire TV. Tra i titoli più recenti spiccano Banksy e la ragazza del Bataclan (2023), La Storia. Il romanzo dello scandalo (2024), Putin’s shadow on Africa (2023), Vite a perdere (Il Fattore Umano, 2025) e Proserpina e le altre (2024-25).
Nel 2022-2023 è stato inoltre coinvolto come primo assistente al montaggio nella serie Supersex (Netflix), diretta da Matteo Rovere e Francesco Carrozzini, prodotta da Groenlandia Film, con cui ha collaborato anche per i film Come pecore in mezzo ai lupi di Lyda Patitucci e Una boccata d’aria di Alessio Lauria.
Per la Scuola di Cinema Sentieri Selvaggi è tra i docenti dell’area di Postproduzione.
IMDB: https://www.imdb.com/name/nm7966883