Un laboratorio intensivo per ideare e mettere in scena uno o più cortometraggi: cinque giornate tra nozioni di storytelling, ripresa e regia, fino al montaggio finale.Dal 7 all’11 luglio 2025, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle 18.00
L’approccio di questo corso è sostanzialmente pratico. Dopo un primo momento in cui si cercherà di stimolare gli allievi ad interrogarsi sulle capacità del proprio sguardo e su quanto la figura del regista rappresenti la sintesi di una serie di percorsi creativi e artigianali, il lavoro consisterà sostanzialmente nella messa in atto di una fase realizzativa in cui ognuno potrà rivestire un ruolo specifico tra quelli che si muovono su un set cinematografico.
Al termine del corso, ogni allievo verrà messo in condizione di esprimersi utilizzando il linguaggio delle immagini in movimento.
Il corso si rivolge ad adolescenti – che possono parteciparvi in formula Summer School – e a giovani entro i 30 anni.
PROGRAMMA DEL CORSO:
Gli allievi realizzeranno un’inquadratura che contenga racconto. I materiali realizzati verranno poi analizzati e ogni allievo dovrà riflettere sulle modalità e sui percorsi che lo hanno portato a scegliere il risultato finale.
Quindi, gli allievi verranno messi alla prova sul campo, girando brevi sequenze che simulino le principali situazioni di messa in atto delle basi del linguaggio cinematografico. Al termine di questo percorso verrà proposto un soggetto su cui impostare il lavoro di realizzazione pratica e verranno messe le basi per lo sviluppo di una breve sceneggiatura che sarà la base su cui costruire il corto finale.
Partendo dall’esercitazione assegnata nella lezione precedente, si cercherà di approfondire la questione del personaggio, di far passare l’idea che il racconto e le conseguenti scelte espressive (il tempo del racconto, i movimenti e le posizioni della macchina da presa, ecc.) dipendono sostanzialmente dal rapporto tra il narratore e il personaggio narrato.
Si sceglieranno alcuni esempi di personaggi (partendo da storie già raccontate attraverso il cinema) e si proporrà agli allievi di ridefinirne la direzione morale, le caratteristiche individuali, in funzione di un racconto personale attraverso l’immagine in movimento. Si approfondirà la questione del rapporto tra regista e attore.
3) Ipotesi di messa in scena. Stile di ripresa, progetto fotografico, ipotesi di montaggio.
Gli allievi di regia verranno spronati a presentare le proprie idee (materiali visivi, storyboard, shooting script). Verranno discusse le modalità di gestione del set e le principali questioni riguardanti l’organizzazione produttiva delle riprese.
4) Il set: dinamiche, linguaggio, messa in comune delle idee. Realizzazione pratica del cortometraggio.
5) Il materiale girato il giorno precedente verrà analizzato e montato.
Quindi il corto finito verrà proiettato e discusso
INFO PRATICHE
Docente Samuele Sestieri